lunedì 27 febbraio 2012

OTTANTA CANDELINE E UNA PRIMULA ROSSA

Franco Miotto ha compiuto ottant’anni lo scorso 16 febbraio: un traguardo non indifferente, per un montanaro che da sempre va ripetendo «l’alpinista più bravo è quello che porta le scarpe da vècio». Franco non è affatto vècio nel senso comune del termine: le sue forti mani da artigiano e vagabondo dei monti hanno ancora un sacco di lavori e progetti tutti da realizzare.
La ricorrenza è comunque importante. Oltre ad augurargli di proseguire ancora per molti anni in direzione ostinata e contraria, mi permetto di segnalare un regalo particolarmente significativo ricevuto dal Nostro: una piccola primula rossa in vaso, simbolo di una vita trascorsa nella più completa indifferenza di steccati, recinti e confini in genere.
Venerdì prossimo, 2 marzo 2012, Franco scenderà in terra emiliana per una delle sue affollate serate di diapositive. Per quanti si trovassero in zona, l’appuntamento è fissato a Marano sul Panaro (MO) per le ore 21, presso il centro culturale in via 1 Maggio.